Salute

Salute: turni 'pazzi' invecchiano cervello, 10 anni ne regalano oltre 6 in più

Roma, 4 nov. (AdnKronos Salute) - Turni 'pazzi' invecchiano il cervello. Accumulare ore di lavoro notturno e turni impossibili per condurre una normale vita sociale può riflettersi sulla nostra mente, insidiandone le capacità e la prontezza. Con il risultato che 10 anni di lavoro possono 'regalarne' oltre sei in più alla nostra prontezza mentale. Lo studio, pubblicato su 'Occupational and Environmental Medicine', mostra anche che occorrono cinque anni di turni diurni per tornare alla normalità.

Gli esperti dell'Università di Swansea (Galles) e dell'Università di Tolosa (Francia), dopo aver monitorato oltre 3 mila francesi sottoponendoli a vari test, sottolineano che i risultati potrebbero essere importanti anche nella demenza e nei disturbi del sonno. L'orologio interno del nostro corpo, infatti, è progettato per farci essere attivi durante il giorno e dormire di notte. Lavorare quando dovremmo riposare può avere effetti importanti su memoria, velocità di pensiero e capacità cognitiva. Si tratta di caratteristiche che si riducono naturalmente con l'avanzare dell'età, ma i ricercatori spiegano che lavorare in base a turni 'antisociali' accelera il processo. Tanto che le persone con 10 anni di turni alle spalle hanno performance tipiche di persone più vecchie di sei anni e mezzo.

La buona notizia è che, smettendo, i cervelli dei lavoratori hanno recuperato. Anche se ci sono voluti cinque anni. "Si tratta di un sostanziale declino nella funzione del cervello - spiega Philip Tucker, del team di Swansea, alla Bbc online - Dunque è probabile che quando le persone cercano di svolgere compiti cognitivi complessi, possono fare più errori" rispetto ai coetanei. Lo stesso medico confida che non avrebbe fatto i turni di notte "se avessi potuto farne a meno", ma sono un "male necessario" della società moderna. "Ci sono modi per mitigarne gli effetti", suggerisce comunque, progettando meglio gli orari di lavoro e istituendo regolari controlli medici, che "dovrebbero includere test cognitivi di performance in cerca di segnali di pericolo".

4 novembre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us