Roma, 16 nov. (AdnKronos Salute) - Gli smartphone, i tablet e i lettori di libri elettronici dovrebbero avere una 'modalità letto' per proteggere gli occhi dalla luce blu degli schermi e di conseguenza anche il sonno. Una modalità 'intelligente', in grado di far diminuire automaticamente la brillantezza dello schermo quando si avvicina il momento di andare a letto. Lo suggerisce lo studio condotto da Paul Gringras, dell'Evelina Children's Hospital di Londra, pubblicato su 'Frontiers in Public Health'. E' infatti sempre più diffusa la mania di usare i dispositivi elettronici anche sotto le lenzuola prima di addormentarsi. Una brutta abitudine che può condizionare in maniera negativa il riposo, sopratutto dei più piccoli.
La ricerca ha analizzato i rischi della la luce blu emessa da questi dispositivi, responsabile dell'alterazione dell'orologio biologico, una condizione che influisce sull'equilibrio veglia-sonno. Oggi ogni nuovo modello che arriva sul mercato "ha una luce blu sempre più brillante - spiega Gringras alla 'Bbc' - Questo tipo di illuminazione prima di coricarsi può allungare la veglia di un'ora. Ecco che da parte dei produttori occorrerebbe più responsabilità: se l'illuminazione dei dispositivi diventasse più scura, seguendo l'andamento della giornata - prosegue l'esperto - potrebbe aiutare il corpo dell'utente a produrre l'ormone melatonina che aiuta a prendere sonno".