Salute

Salute: studio Inrca Ancona, agricoltura sociale per invecchiare meglio

Dalle Marche il modello alleato della longevità attiva

Roma, 29 gen. (Adnkronos Salute/Labitalia) - La campagna è uno dei luoghi ideali per invecchiare in salute e le imprese rurali sono un valido centro di aggregazione. Le attività collettive, specialmente se svolte in un contesto informale come in campagna, stimolano la vitalità e il benessere degli anziani. Favoriscono uno stile di vita più sano, migliorano l'autostima e l'umore. Sono questi i primi risultati della sperimentazione condotta dall'Irccs Inrca (Istituto nazionale riposo e cura anziani) di Ancona, nell'ambito del progetto 'Longevità attiva in ambito rurale', illustrati al convegno 'Esperienze di agricoltura sociale in favore della popolazione anziana'.

Promosso nel 2012 dalla Regione Marche - in occasione dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni - il progetto ha coinvolto 8 imprese agricole marchigiane, con l'obiettivo di stimolare iniziative rivolte a persone in età avanzata, legate alla socializzazione e alla promozione della qualità della vita. In una società che invecchia, spiega il direttore scientifico dell'Inrca Fabrizia Lattanzio, "la sfida è trovare nuovi modelli assistenziali in grado di favorire la longevità attiva che, come ricorda l'Organizzazione mondiale della sanità, dipende anche dal mantenere interessi piacevoli e relazioni sociali gratificanti".

Molte mansioni tipiche della vita di campagna - aggiunge Cristina Gagliardi, del Centro ricerche economico-sociali sull'invecchiamento e coordinatrice del progetto - si adattano bene alle capacità psicofisiche e al desiderio di svago e socialità delle fasce più fragili". In questa direzione si sono mosse le aziende selezionate. Avvalendosi di psicologi, assistenti sociali, agronomi e fisioterapisti, hanno organizzato momenti educativi seguiti da laboratori artigianali e di cucina, esperienze di orticoltura e riconoscimento delle erbe aromatiche, apicoltura, ginnastica posturale, esercizi di memoria e pet-therapy, coinvolgendo complessivamente 112 anziani autosufficienti. Tramite focus group e questionari l'Inrca ha valutato la modifica dei comportamenti e delle abitudini lungo l'arco delle attività.

"E' stato dimostrato l'effetto positivo delle proposte - sottolinea Gagliardi - sia sugli stili di vita, dove il 66% (2 su 3) ha adottato un'alimentazione più sana con un maggiore uso di frutta e verdura e utilizzo di prodotti non raffinati, sia dal punto di vista relazionale perché oltre il 90% ha dichiarato di aver incontrato persone nuove o approfondito la conoscenza di quelle già conosciute. Ciò li ha portati a rapportarsi con più frequenza anche i familiari". Positivi i riscontri anche dal punto di vista del benessere percepito: il 100% dei partecipanti ha affermato di sentirsi meglio al termine dell'esperienza, "mentre il 63% ha aumentato il tempo dedicato all'esercizio fisico o si sente più energico nello svolgimento delle attività quotidiane".

In alcuni casi si è avuto un visibile aumento dell'autonomia motoria e dello stimolo a uscire. Ricaduta virtuosa anche per le aziende, che hanno rafforzato le proprie relazioni con servizi sociali, case di riposo, cooperative e associazioni di volontariato.

Il progetto, che include esempi di innovazione sociale, definisce dunque un format di servizi da introdurre nel prossimo programma di sviluppo rurale regionale. Un 'modello marchigiano' di agricoltura sociale, un esempio di particolare valore perché nato da una ricerca condotta in una regione dove l'aspettativa di vita è tra le più alte del mondo (80,8 anni per gli uomini e 85,5 per le donne).

Ogni impresa agricola ha presentato progetti differenti per target (anziani in buona salute, anziani provenienti da case di riposo, in condizione di fragilità), numerosità dei gruppi (da 5 a 20) e tipo di attività proposte, che hanno avuto complessivamente la durata di un anno solare. Il campione, molto eterogeneo, ha compreso soggetti con livelli di istruzione e età diverse (da 69 a 87 anni), in cui prevale la componente femminile. La rilevazione dei risultati è stata programmata in 3 momenti: all'inizio, a metà e a conclusione delle iniziative.

29 gennaio 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us