Roma, 27 apr. (AdnKronos Salute) - Con i primi assaggi di belle giornate scatta la voglia di tintarella, ma distrazione, fretta e cattive abitudini rischiano di regalare dolorose scottature. Da Castiglione della Pescaia, dove vengono consegnate le 'bandiere verdi' dei pediatri alle 100 spiagge a misura di bambino, la dermatologa dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Francesca Farnetani, ricorda all'Adnkronos Salute le 10 regole per una tintarella sicura. Eccole:
1) Utilizzare filtri solari con un Spf uguale o superiore a 15;
2) Applicare i solari prima di uscire di casa, fin dal mattino, e rinnovarli frequentemente, specie dopo un bagno;
3) Applicare i prodotti protettivi anche sulla pelle abbronzata e se si ha un fototipo scuro, eventualmente riducendo gradatamente il fattore di protezione;
4) Evitare di esporsi quando l'irraggiamento è all'apice della sua intensità;
5) Non esporre i bambini piccoli al sole durante le ore di irraggiamento più intenso;
6) Non dimenticare che i colpi di sole, in estate, non si prendono solo in spiaggia;
7) Indossare cappello e lenti da sole, in grado di filtrare Uva e Uvb;
8) Asciugarsi bene dopo il bagno: l'effetto specchio delle goccioline riduce l'efficacia dei prodotti protettivi, anche di quelli resistenti all'acqua;
9) Attenzione ad altitudine, cielo leggermente nuvoloso, superfici riflettenti e vento: riducono la sensazione del pericolo e così è più alto il rischio scottatura;
10) Occhio ai solari dell'anno precedente: anche le creme hanno una durata, e dopo 12 mesi dall'apertura non garantiscono più il fattore di protezione iniziale.