Roma, 23 set. (AdnKronos Salute) - Non siamo tutti uguali, e qualcuno - proprio come i supereroi Marvel - cela i suoi segreti nel Dna. Quello delle persone giovani è infatti regolato per esprimere i geni giusti al momento opportuno. Ma, con il passare degli anni, questo meccanismo gradualmente si altera, un fenomeno ritenuto dagli scienziati una importante causa dell'invecchiamento. Questa regola però ha le sue eccezioni: un team di ricercatori olandesi ha scoperto, esaminando oltre 3.000 persone, che alcuni esseri umani possiedono un Dna sempre giovane nonostante l'età avanzata.
Lo studio è stato condotto da 34 ricercatori di 6 istituti, guidati da Bas Heijmans del Leiden University Medical Center, ed è descritto su 'Genome Biology'. "Crediamo di aver colto il processo di invecchiamento in azione: abbiamo visto che la cattiva regolazione del Dna procede di pari passo con una più elevata attività dei geni che cercano di riparare i danni cellulari. Questo processo non è pienamente efficace, e alla lunga porta all'invecchiamento", spiega Heijmans.
Ebbene, i ricercatori hanno esaminato il Dna del campione misurando i livelli di metilazione (una modificazione epigenetica del Dna) in circa mezzo milione di siti del genoma. Si è visto che i siti più interessanti erano legati proprio all'attività di geni che in passato - da studi su nematodi e topi - si erano già rivelati importanti nel processo dell'invecchiamento. Ma soprattutto, si è visto che alcune persone anziane avevano un Dna che si comportava come se avessero ancora 25 anni.
In questi individui speciali le caratteristiche genetiche del processo di invecchiamento erano molto meno attive. Il prossimo passo, concludono gli autori, sarà quello di capire se questi 'supereroi genetici' stanno bene più a lungo degli altri. I pratica se, grazie al loro Dna, invecchiano meglio e subiscono meno i danni dell'età. Beneficiando di una sorta di scudo invisibile anti-invecchiamento, che potrebbe aiutarli anche a difendersi dai malanni legati al passare degli anni.