Roma, 23 lug. (AdnKronos Salute) - Si chiama Pasta, ma non bisogna farsi illusioni. E' l'acronimo di 'Physical Activity Through Sustainable Transport Approaches' un progetto che mira ad analizzare le misure di trasporto urbano a sostegno della mobilità attiva (a piedi, in bicicletta e in combinazione con l’uso dei mezzi pubblici) e di valutarne gli effetti sull'attività fisica e le condizioni di salute dei cittadini. Il progetto ha una durata di 4 anni (è partito nel 2013) ed è finanziato dal FP7 - Health program (Programma Quadro 7 - Salute). A Roma (città studio con Antwerp, Barcellona, Londra, Orebro, Vienna e Zurigo) verrà condotto un ampio studio per la valutazione delle iniziative di mobilità attiva in corso, combinate agli interventi di messa in sicurezza stradale, per una migliore comprensione degli effetti sull’attività fisica, il rischio di infortuni e l’esposizione all’inquinamento dell’aria.
Il consorzio comprende esperti nei settori della salute, attività fisica, pianificazione dei trasporti, sicurezza stradale, qualità dell'aria e reti europee di comunicazione. Verrà rivista la documentazione sulla mobilità attiva per individuare interventi e iniziative mirate a promuovere sia la mobilità attiva che azioni legate alla sicurezza stradale. All’interno del progetto Pasta la città di Roma, in accordo con le linee guida del Piano generale del traffico urbano 2014, allestirà, nel periodo 2014/2015, 400 nuove rastrelliere per biciclette vicino a scuole ed edifici pubblici, per un totale di ben 4.000 posti bici. Tale misura verrà affiancata da nuove politiche per l’incremento della mobilità attiva in città e la riduzione della sedentarietà, che nel mondo (dati ufficiali Oms) contribuisce a 3,2 milioni di morti l’anno.
L’uso della bicicletta, unitamente agli spostamenti a piedi in zone urbane (specialmente nelle ore di massima congestione), ha dimostrato di avere ottimi effetti sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico, migliorando di conseguenza sia la qualità della vita che la salute del cittadino in generale. Per questo l'Agenzia per la mobilità e Roma Capitale, attraverso il progetto europeo Pasta, incoraggiano e promuovono politiche di trasporto sostenibile specie se in combinazione con l’uso del trasporto pubblico locale.