Roma,1 sett. (AdnKronos Salute) - 'Mens sana in corpore sano' ripetevano gli antichi. Ora la famosa massima latina sembra essere stata ampiamente confermata dal risultato dello studio di un team di ricercatori della Carnegie Mellon University e dell'Università di Pittsburgh che ha stabilito come un cattivo riposo notturno aumenti di quattro volte il rischio di prendersi un raffreddore. Secondo la ricerca, pubblicato sulla rivista 'Sleep', chi dorme sei ore a notte, se è esposto ai virus di stagione, corre un rischio maggiore di ammalarsi rispetto a chi riposa per più di sette ore.
Il legame tra qualità e quantità di sonno quotidiano e malattie è da tempo studiato. Secondo gli scienziati il riposo notturno "è importante per la nostra salute - avvertono - e l'abitudine di dormire poco è legata allo sviluppo di malattie croniche o alla predisposizione alla morte prematura. Studi precedenti hanno dimostrato che le persone che dormono poco sono meno protette anche dopo aver ricevuto un vaccino".
I ricercatori hanno reclutato 164 volontari tra il 2007 e il 2011 sottoponendoli a interviste e questionari per stabilire i livelli di stress, il temperamento, l'uso di alcol e di sigarette. In seguito hanno monitorato la qualità e quantità del sonno una settimana prima di somministrare loro il virus del raffreddore.
Ebbene, i soggetti che avevano dormito meno di sei ore per notte avevano una probabilità 4,2 volte più alta di prendersi un raffreddore rispetto a quelli che dormivano più di sette ore. "Dormire poco influisce radicalmente sulla salute fisica", chiosano gli scienziati.