Salute

Salute: rabbia o tristezza al volante decuplicano rischio incidenti

Milano, 23 feb. (AdnKronos Salute) - Rispondere al cellulare senza auricolare, scrivere sms, cercare qualcosa sul cruscotto. Tutte attività sconsigliate alla guida, che possono far aumentare il rischio di incidenti. Ma a minacciare l'incolumità al volante non sono solo le distrazioni: anche guidare in preda a forti emozioni aumenta il pericolo, di ben 10 volte. A mettere in guardia è uno studio americano del Virginia Tech Transportation Institute, pubblicato su 'Proceedings of the National Academy of Sciences'. "I risultati sono importanti perché soprattutto i più giovani sono più propensi alle distrazioni al volante - spiega Tom Dingus, autore principale del lavoro - La nostra analisi mostra che, se in futuro non intraprenderemo delle misure per limitare i fattori che deconcentrano alla guida, la prossima generazione avrà un rischio sempre maggiore di incorrere in incidenti".

I ricercatori hanno usato i dati del Second Strategic Highway Research Program Naturalistic Driving Study, il più grande studio condotto sulla guida con oltre 3.500 partecipanti in 6 punti di raccolta dati negli Usa. Il lavoro rappresenta il più ampio database di informazioni, con oltre 1.600 incidenti di diversa gravità. Gli scienziati hanno considerato 905 gravi schianti, scoprendo che in oltre il 90% dei casi erano presenti aspetti come affaticamento e distrazione del guidatore.

"Sappiamo da anni che questo genere di fattori esistono in un'alta percentuale di incidenti, ma per la prima volta siamo stati in grado di quantificare quanto vi contribuiscano", afferma Dingus. Secondo lo studio, per esempio, guidare da arrabbiati, tristi, agitati o piangendo può aumentare il rischio di impatto di quasi 10 volte. Viaggiare al di sopra del limite di velocità di 13 volte.

Contribuiscono a far crescere il rischio anche errori del guidatore come frenate improvvise, oppure la scarsa familiarità con un veicolo o una strada. Mentre alcuni comportamenti percepiti come pericolosi, come per esempio truccarsi al volante, oppure non rispettare la distanza di sicurezza, sono stati riscontrati raramente negli incidenti analizzati dagli scienziati. L'interazione con un bambino sul sedile posteriore è infine un fattore protettivo, o comunque ha un rischio più basso della media dei comportamenti considerati.

"Tutti questi risultati sono particolarmente importanti per lavorare con policymaker, educatori, funzionari di polizia, progettisti di veicoli e guidatori stessi per definire e contribuire a mitigare i rischi - commenta Dingus - Il nostro obiettivo finale è quello di identificare questi pericoli e aiutare a trovare le contromisure necessarie per garantire la sicurezza delle persone a bordo".

23 febbraio 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us