Ropma, 27 feb. (AdnKronos Salute) - Cambiare stile di vita, abolire le cattivi abitudini a lavoro e rivedere anche il menù può aiutare a salvare la vista dai danni provocati dal troppo tempo passato davanti lo schermo di un computer, in primis secchezza degli occhi e miopia. A stabilirlo è il chirurgo oculista David Allamby della Focus Clinics di Londra.
"Il primo passo - spiega lo specialista al 'Daily Mail' - è staccare gli occhi dal pc e diminuire il più possibile il suo utilizzo, ma la prevenzione passa anche dall'alimentazione, quindi per evitare la secchezza degli occhi è meglio preferire cibi ricchi di omega 3 e omega 6 come il tonno, il salmone, lo sgombro o l'aringa. Ancora meglio se crudi". Secondo Allamby "entro 10 anni il numero delle persone colpite da miopia potrebbero aumentare del 50%. Un problema causato - aggiunge - dalla tendenza ad un uso costante del computer e degli smartphone che provoca la secchezza degli occhi".
"Un segnale d'allarme da non sottovalutare - ammonisce - perché quando gli occhi sono asciutti diventano più sensibili e più stanchi". L'esperto suggerisce anche un semplice regola '20-20-20' da seguire mentre si lavora: ogni 20 minuti alzare lo sguardo dallo schermo e guardare lontano almeno 20 piedi (ovvero oltre 6 metri) per 20 secondi. "Un recente studio - ricorda Allamby - ha verificato che le donne che hanno mangiato pesce solo una volta alla settimana avevano più probabilità di soffrire di secchezza degli occhi rispetto a chi ha consumato salmone e tonno due o più volte alla settimana".
"Gli occhi sono stati 'progettati' per poter cambiare velocemente la profondità di campo e la messa fuoco dell'oggetto che osservano - spiega Allamby - ecco che una pausa mentre si sta lavorando davanti un pc guardano in lontananza dà al muscolo all'interno dell'occhio un po' di riposo". Anche una frequente attività fisica all'aperto e usare spetto il collirio sono scelte che possono aiutare a limitare la secchezza dell'occhio.