Roma, 19 gen. (AdnKronos Salute) - Sonnolenza, stanchezza e irritabilità dopo un lungo viaggio in areo da un continente all'altro potrebbero essere solo un ricordo grazie ad una pillola. Una buona notizia per gli assidui viaggiatori vittime del 'jet lag'. E' quanto promette un farmaco sperimentale a cui stanno lavorando i ricercatori della McGill University (Canada). La pillola - riporta 'The Telegraph' - è in grado di sincronizzare le cellule del sangue così da 'ingannare' l'organismo e portarlo a pensare che sia giorno o notte a seconda del fuso orario a cui si va incontro. Il farmaco è stato testato con successo su 16 volontari sani che hanno dormito in camere isolate in modo tale da alterare o interrompere, come in un lungo viaggio, i ritmi circadiani dell'organismo.
L'alterazione del ritmo giorno-notte (problema che vive anche chi fa turni notturni) può far aumentare lo stress e danneggiare la salute del cuore. La pillola a base di glucocorticoidi (una classe di ormoni steroidei) "non è ancora pronta per essere immessa sul mercato - avvertono i ricercatori - ma potrebbe aprire la porta ad una terapia innovativa per evitare i disturbi collegati al 'jet leg' come l'insonnia o lo stress".