Roma, 27 ott. (AdnKronos Salute) - La riduzione del contenuto del sale in alcuni prodotti surgelati (zuppe e passati di verdura): l’obiettivo è di arrivare, entro 18 mesi, a una riduzione di almeno il 10% del contenuto di sodio in un totale di 28 prodotti. E' il protocollo d’intesa siglato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (Aiipa)-Settore surgelati).
L'intesa, risultato di un intensa collaborazione tra il ministero e l’Associazione, si aggiunge agli impegni sottoscritti dall’Aiipa, a partire dal 2009, che hanno portato alla riduzione del sale aggiunto nel pane industriale e in alcuni primi piatti pronti surgelati.
L’accordo coinvolge sei aziende leader del settore (Bofrost Distribuzione Italia Spa, Csi - Findus Srl, Eismann Srl, Gias Spa, Industrie Rolli Alimentari Spa e Orogel Surgelati Soc.Coop.p.A). La riduzione del consumo di sale è uno degli obiettivi perseguiti dal ministero della Salute con il programma 'Guadagnare Salute, rendere facili le scelte salutari', condiviso anche dall’Oms e dall’Unione europea. Il "Global Action Plan for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases 2013-2020" dell’Oms mira, infatti, alla riduzione del 30% del consumo di sale nella popolazione, per raggiungere il raccomandato consumo giornaliero di meno di 5 grammi al giorno per persona.