Roma, 7 mag (AdnKronos Salute) - Tango, balli caraibici e hip hop come 'terapie' per gestire meglio il diabete, sia esso di tipo 1 che di tipo 2, grazie alla capacità di favorire, in modo divertente, una corretta attività fisica. E’ il cuore della ricerca 'Ballando', portata avanti per tre anni a Brescia, i cui risultati vengono presentati oggi in occasione della premiazione del Concorso 'Il diabete a colori', in programma al campus biotecnologico Lilly di Sesto Fiorentino. L’evento, a cadenza biennale, valorizza la creatività ed è aperto alle Associazioni di persone con diabete e ai loro famigliari.
"L’iniziativa – commenta Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino - è un’ottima occasione per stare insieme, per parlare di alimentazione e di attività fisica. Un evento che in occasione di Expo2015 assume ancora più significato e che il Comune di Sesto Fiorentino condivide e patrocina perché in linea con le sue politiche e le sue attività a sostegno di uno stile di vita sano e di qualità".
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Diabete Italia o.n.l.u.s, l'Associazione nazionale italiana atleti diabetici (Aniad) e coinvolge insieme all’ospedale Meyer le maggiori associazioni italiane di persone con diabete in un percorso educativo e di confronto, teorico ed esperienziale, sull’importanza della sana alimentazione e dell’attività fisica, all’insegna della creatività: creatività nell’arte, nell’alimentazione, nello sport. "L’attività fisica è un’arma terapeutica preziosa nel diabete e nell’obesità", spiega Felice Mangeri, dirigente medico responsabile dell'unità di Endocrinologia e Diabetologia, azienda ospedaliera Desenzano d/G, presidio ospedaliero di Gavardo (BS).
"Da circa tre anni - dice Felice Mangeri - il centro diabetologico di Gavardo (Brescia) propone programmi di educazione terapeutica in gruppo per persone affette da diabete mellito tipo 2 e obesità, come corsi dietetico-comportamentali associati. Il ballo è attività fisica in forma ludica che favorisce il controllo glicemico, la perdita e il mantenimento del peso e l’adesione duratura a stili di vita salutare, oltre che assicurare per chi lo pratica un effetto emozionale positivo".
Il ballo infatti può essere considerato un tipo di fisioterapia leggera, dolce e armonica. Il ritmo della musica stimola i movimenti e quindi il ballo è una delle poche attività fisiche in cui corpo e mente diventano una cosa sola grazie all’azione di un unico collante, rappresentato dal ritmo della musica. Alla fine, quindi, anche se si muovono le gambe, le braccia, la pancia e la schiena, è il cervello che decide tutto.
Ed è anche sul sistema nervoso che il ballo può avere effetti davvero stupefacenti.
Il momento clou della giornata è rappresentato dalla premiazione dei vincitori della 7a edizione del concorso di creatività espressiva ‘Il Diabete a Colori’ organizzato da Lilly Italia in collaborazione con Diabete Italia e Aniad, con il patrocinio delle maggiori Associazioni di persone con diabete e dell’Ospedale Meyer. "Il concorso – precisa Luca Cappellini, referente Italiano del gruppo Young Leaders, vincitore in passate edizioni e membro dal 2015 della Commissione esaminatrice del concorso - dà la possibilità a bambini e adulti che convivono con il diabete di trasformare in colore la convivenza con questa condizione, rappresentando la propria esperienza di vita attraverso un disegno, una prosa, una poesia, un video o una composizione materica".