Roma, 2 feb. (AdnKronos Salute) - Ambiente di lavoro sereno, efficiente, competitivo e soprattutto senza litigi? Basta armarsi di tuta e scarpe da ginnastica. E correre almeno per 2 ore a settimana tutti insieme. Lo rivela un pool di psicologi consulenti del lavoro guidati dalla psicologa Serenella Salomoni, presidente dell'associazione di psicoterapeuti, che hanno monitorato oltre 40 aziende fra multinazionali e piccole e medie imprese. A confermarlo la testimonianza di un giovane manager italiano, Daniele Barbone, amministratore delegato di BPSec e autore del libro 'Runner si diventa: dall'ufficio al deserto', edito da Corbaccio. "Tutti noi accumuliamo tensione sul lavoro. Quelli sono i minuti, le ore, in cui canalizzo ed elaboro i miei pensieri", dice.
Dai dati emersi dallo studio risulta che una corsa praticata in maniera continuativa, almeno 2 ore a settimana, fa dimezzare (54%) le discussioni e i litigi con i colleghi, aumentando al contempo la produttività degli impiegati nel 55% dei casi. Il 77% degli interpellati dichiara di stare più volentieri in ufficio, e il 53% è più disposto a fare gioco di squadra e lavorare in team. Inoltre, nel 33% dei casi diminuiscono le tensioni. Lo sport fatto insieme fa anche sentire più solidali in caso di problemi personali (43%). Ultimo dato: quando si fa più sport insieme, si tende a usare in maniera meno compulsiva la tecnologia.
Importante però è non improvvisarsi atleti professionisti dal giorno alla notte: "Sapere esattamente dove si vuole andare è fondamentale. L'obiettivo non può essere irragionevole - prosegue Barbone - Se faccio fatica a fare due isolati, non posso immaginare di colpo di poter attraversare un deserto a piedi. La meta finale si raggiunge, come nella vita, per gradi: fai prima le scuole elementari, poi le medie, le superiori e via dicendo. Non passi dalle elementari all'università". In ogni caso "chiunque con 3 o 4 uscite a settimana può arrivare a correre comodamente, in 6 o 9 mesi, anche una mezza maratona".