Roma, 1 set. (AdnKronos Salute) - Un gran mal di testa o un forte esaurimento potrebbero non bastare per convincere il capo che l'assenza dal posto di lavoro è giustificata. Mentre l'influenza, il mal di schiena e i danni causati da un incidente sono i motivi che suscitano maggior empatia nel datore di lavoro. E ' quanto emerge da una ricerca condotta dall'assicurazione Axa PPP Healhcare, che ha coinvolto 1.000 manager e responsabili d'azienda chiedendo loro che tipo di atteggiamento avessero rispetto alle assenze per malattia dei dipendenti.
L'indagine - riporta il 'Telegraph'- ha valutato anche il comportamento di mille lavoratori, ed è emerso che spesso il dipendente ricorre a una bugia per coprire un disturbo legato allo stress, all'ansia o alla depressione. Difficoltà che lo costringono a chiamare l'amministrazione e a prendersi un giorno di riposo, preferendo non far arrivare all'orecchio del capo il vero motivo.