Roma, 29 dic. (AdnKronos Salute) - Ted Jackson sta per affrontare una vera impresa: correrà sette maratone, in sette continenti, in soli sette giorni, con una folle corsa dall'Antartide all'Australia. Il tutto per raccogliere fondi a favore di una piccola charity, la Overcoming Multiple Sclerosis (Oms), fondata dal professor George Jelinek, che ha salvato la moglie di Ted, Sophie, colpita dalla devastante malattia.
"Sono assolutamente terrorizzato, ma anche molto emozionato", dice il maestro originario del Surrey, Regno Unito, sorridendo attraverso i baffi e la folta barba da avventuriero vittoriano, intervistato dall'Independent online. "Ho avuto anche l'influenza - confessa - quindi non mi sono potuto allenare più di tanto". Barba e baffi serviranno a proteggerlo dal gelo della sua prima tappa, al Polo Sud il 17 gennaio.
"La temperatura sarà di circa -20° C. E' sgradevole, ma si può fare". Da lì, volerà in Cile, Florida, Marocco, Spagna, Emirati Arabi e Australia in una settimana, sempre correndo e senza la possibilità di riposare, tranne durante i voli. "Il tempo limite per ogni maratona è di otto ore. So che posso farcela, ma sto iniziando a preoccuparmi di ciò che accadrà alla fine: so quanto mi faranno male le gambe e i piedi. Non riuscirò a dormire". Ted e Sophie si sono conosciuti al liceo e sono sposati da 19 anni, con 4 figli. La Overcoming Multiple Sclerosis ha aiutato la donna dal momento della diagnosi, nel 2009, fino a oggi. Per questo Ted vuole raccogliere fondi, per sostenerne le attività. Ha aperto il sito justgiving.com/ted777 e ha già 110 mila sterline. L'obiettivo è arrivare a 777 mila sterline.