Roma, 23 ott. (AdnKronos Salute) - Naso chiuso e gocciolante, raffreddore e mal di gola: colpa dell'improvviso e repentino calo delle temperature. "In questa settimana si stima saranno 60-70- mila gli italiani colpiti da coronavirus e adenovirus, una cifra superiore alla media del periodo. Non ancora quindi la vera influenza, che arriverà prima di Natale quando sarà entrata la stagione invernale, ma virus 'cugini' che possono però dare alcuni fastidi come il naso chiuso o il mal di gola". A spiegare le conseguenze dell'ondata di freddo che ha colpito l'Italia è Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università degli Studi di Milano.
"Non si può fare molto contro questi virus - continua - Ad esempio lavarsi spesso le mani, vestirsi 'a cipolla' e usare un'automedicazione responsabile che deve intervenire sui sintomi. Sono già partite nelle regioni le campagne di vaccinazione antinfluenzale - ricorda Pregliasco - che negli ultimi anni hanno subito un calo di adesione, mentre sono l'arma più importante contro il virus" dell'influenza vera e propria.