Roma, 3 dic. (AdnKronos Salute) - Per perdere peso occorre mangiare rispettando una finestra temporale di 8 ore. E mai 'sgarrare' con lo snack notturno. E' la novità che arriva dagli Usa, uno studio del Salk Institute (California) ha verificato sui topi come limitare l'arco temporale dei pasti, riducendolo a 8 ore, può avere un impatto anche sullo sviluppo del diabete di tipo 2. Inoltre questa dieta - secondo i ricercatori - può aiutare a migliorare il benessere di chi ha un regime alimentare sregolato, ed è indipendente dalla quantità di zuccheri e grassi negli alimenti. Lo studio è pubblicato su 'Cell Metabolism'.
I ricercatori ritengono che attenersi in modo severo a orari fissi dei pasti permette al corpo di prevedere quando si mangia, e in questo modo si può preparare meglio a bruciare le calori introdotte. I topi usati nello studio, nutriti con una dieta ricca di grassi entro un lasso di tempo otto ore dalle 9 alle 17, sono risultati più sani, e magri, di quelli che invece avevano consumato le stesse calorie ma durante tutta la giornata. Certo, per seguire questo approccio, la 'finestra' per i pasti si chiude alle 17.00, e questo potrebbe stravolgere le abitudini alimentari.