Roma, 5 gen. (AdnKronos Salute) - Zainetti pesanti come macini, sessioni di allenamento troppo ravvicinate, posizioni scorrette o aggrovigliate per guardare la tv, chattare o mandare mail. Così il mal di schiena è in agguato, e oggi minaccia anche i più piccoli. Secondo una recente ricerca, infatti, questo malanno tipico della mezza età sta diventando sempre più comune tra i bambini e gli adolescenti. Che sempre più spesso vengono sottoposti a visite e indagini diagnostiche anche molto costose, come la risonanza magnetica, per accertare l'origine di un problema che, a volte, resta misterioso.
E' quanto emerge da una revisione della letteratura scientifica prodotta in materia, pubblicata nel numero di gennaio del 'Journal of American Academy of Orthopaedic Surgeons'. Ebbene, quasi un adolescente su tre oggi riferisce di soffrire di mal di schiena. "Se un esame fisico o semplici test rivelano l'esistenza di un problema, questo può essere trattato subito per tornare alle normali attività o sport", dice l'autore principale dello studio, il chirurgo ortopedico Suken A. Shah, MD, dell'Alfred I. duPont Hospital for Children di Wilmington. Ma per quasi due terzi dei pazienti adolescenti, l'esame obiettivo clinico e l'imaging non riescono a fotografare con certezza la causa del mal di schiena.
All'origine del problema "potrebbe esserci un affaticamento muscolare, una cattiva postura tenuta troppo a lungo, un eccessivo allenamento in un singolo sport o in più sport nella stessa stagione, o anche il contrario: troppa poca attività fisica", dice l'esperto.
Le cause più comuni e "diagnosticabili" del mal di schiena per bambini e adolescenti sono: frattura da stress nella parte bassa della schiena; instabilità o spostamento in avanti della colonna vertebrale inferiore sul coccige (spondilolistesi); cattiva postura e cifosi; lesioni per scarsa preparazione o sovrallenamento; ernia del disco; infezione. Per contrastare il fenomeno e ridurre al minimo il rischio mal di schiena, Shah incoraggia i giovanissimi a: mantenere una postura corretta; ma anche una buona forza muscolare di base, flessibilità e allenamento aerobico; fare attività fisica regolarmente; infine evitare l'uso frequente di zaini pesanti, indossandoli sempre su entrambe le spalle per distribuire meglio il peso del carico in modo uniforme.