Roma, 21 lug. (AdnKronos Salute) - Un dolore non molto intenso ma costante, rigonfiamenti in prossimità delle falangi delle dita, soprattutto il mignolo della mano dominante. Sono le manifestazioni di quella che si potrebbe ribattezzare 'artrite da messaggini' o 'textite', termine coniato dal chirurgo ortopedico americano Mark Ciaglia, che sul 'Daily Mail' parla di pazienti sempre più giovani alle prese con un male tipico della terza età, a causa dell'uso smodato di smartphone e tablet e del continuo 'ticchettio' sugli schermi, ma anche dell'impugnatura forzata e prolungata di questi dispositivi, che mette alla prova soprattutto le dita più piccole.
"Con le chat infinite e i videogame - dice l'esperto - stiamo mettendo a dura prova le nostre giunture, e prima del tempo. Fino a pochi anni fa erano colpiti i 50-60enni, mentre ora ho pazienti sempre al di sotto dei 40 anni". Il fisioterapista inglese Sammy Margo rincara: "Storicamente è raro che la nostra attività professionale riguardi dolori alle mani. Trattavamo soprattutto schiena e arti. Oggi invece sono in aumento i pazienti che necessitano di riabilitazione specifica per dolori alle dita. E le nuove generazioni, nate già pronte per utilizzare i touch screen, avranno un problema crescente" con la textite.
Rod Hughes, reumatologo del St Peter's Hospital di Chertsey, spiega in particolare che messaggiare a tutto spiano provoca due ordini di problemi alle nostre mani: "Il primo, un sovraccarico di lavoro per i tendini, e poi delle articolazioni carpo-metacarpali. Questo produce una sensazione di attrito e dolore alle dita che predispone all'osteoartrite vera e propria".