Roma, 30 set. (AdnKronos Salute) - Una tavola in rosa, questa mattina a Roma al ministero della Salute, per presentare la sesta edizione della campagna di sensibilizzazione 'Frecciarosa: la prevenzione viaggia ad alta velocità', promossa con l'associazione Incontradonna onlus e il patrocinio del ministero. Nella sala dell'Auditorium anche la conduttrice televisiva Milly Carlucci, in veste di madrina dell'iniziativa.
Da lunedì 3 a venerdì 14 ottobre, a bordo di alcune Frecce di Trenitalia, personale e volontari di Incontradonna distribuiranno il 'Vademecum della salute' con consigli sulla prevenzione, redatto dalla presidente dell'associazione, Adriana Bonifacino, con il supporto del ministero della Salute. Su diverse Frecce, inoltre, saranno presenti medici specializzati a disposizione delle viaggiatrici per consulenze, visite gratuite al seno e consigli sulla prevenzione e la salute di tutta la famiglia. Per l'occasione, Trenitalia ha previsto un buono sconto di 10 euro rivolto alle clienti socie di Cartafreccia, per acquisti e viaggi sino a fine ottobre.
La campagna si propone di promuovere l'adozione di corretti stili di vita per combattere e sconfiggere il tumore al seno e il Papillomavirus, facilitando la prevenzione attraverso l'assistenza a bordo del treno e la corretta informazione rivolta alle viaggiatrici.
"Uniti si può vincere - afferma Enrica Giorgetti, direttrice generale di Farmindustria - ma la parola chiave per combattere è informazione, mirata soprattutto alle donne perché, sebbene abbiano un'aspettativa di vita superiore agli uomini, si ammalano di più".
"Il genere femminile si cura di meno ma è anche più soggetto alle reazioni avverse dei farmaci - prosegue Giorgetti - per questo, nel mondo e anche in Italia, si comincia a considerare la ricerca farmaceutica al femminile, cioè sta crescendo la cosiddetta medicina di genere. Basti pensare che oggi ci sono in sviluppo più di 850 farmaci mirarti prevalentemente alle malattie tipiche delle donne".
"Questa iniziativa risponde a uno dei nostri pilastri della responsabilità d'impresa: quello sociale, che va a vantaggio non solo della nostra clientela che è composta al 47% da donne, ma anche dei nostri lavoratori - dichiara Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia - Un'oncia di prevenzione del tumore vale tonnellate di cure per il tumore".