Roma, 8 mag. (AdnKronos Salute) - 'Fotografati' e calcolati i benefici di una vita più attiva. Il passaggio dalla macchina ai mezzi pubblici, o alla bicicletta o ancora alle camminate per andare da casa all'ufficio aiuta veramente a perdere peso nel giro di tre anni, suggerisce una ricerca pubblicata online sul 'Journal of Epidemiology e Community Health' e condotta su 4.000 partecipanti alla British Household Panel Survey in tre fasi: 2004-2005, 2005-2006 e 2006-2007.
Il passaggio dall'uso dell'auto a qualsiasi altro mezzo più 'movimentato' per raggiungere il posto di lavoro è stato associato con una riduzione statisticamente significativa media dell'Indice di massa corporea (Bmi) di 0,32 kg/m2, equivalente a una differenza di circa 1 kg a persona, in media. Più lungo è il tragitto, più forte è risultata questa associazione, con una riduzione del Bmi di 0,75 kg/m2 (pari a una perdita di peso di circa 2 kg) per i percorsi superiori a 10 minuti, e 2,25 kg m2 con quelli di oltre 30 minuti, equivalente alla perdita di peso di circa 7 kg, in media. Al contrario, si sono osservati aumenti di peso nelle persone che lasciano i mezzi pubblici o la bicicletta per l'automobile.
"In combinazione con altri studi precedenti sugli effetti benefici per la salute e l'ambiente derivanti dall'uso della bicicletta, del trasporto pubblico o dei propri 'piedi', questi risultati si aggiungono alle evidenze che suggeriscono interventi per promuovere la diffusione di queste forme di trasporto più sostenibili", scrivono gli autori.