Milano, 25 feb. (AdnKronos Salute) - Anche se le temperature si stanno alzando, c'è chi non vuole saperne di rinunciare alla vacanza in montagna per riabilitare la mente e il fisico. Infatti, nonostante un inverno dal clima insolitamente mite, le vette più alte sono ancora innevate e negli appassionati resta vivo il desiderio di mettere piede sulle piste da sci. Spesso, però, la passione supera la tecnica e in molti casi non ci si prepara fisicamente in modo adeguato a praticare un'attività sportiva, mette in guardia Assosalute, l'Associazione nazionale farmaci di automedicazione. Secondo un'indagine condotta dalla stessa associazione infatti, oltre il 70% degli italiani dichiara di essere stato vittima di piccoli incidenti durante l'esercizio sportivo.
Tra gli infortuni e gli imprevisti ricorrenti: dolori alle articolazioni e ai muscoli (oltre il 65%), distorsioni (23,5%), ematomi (14%), ferite ed escoriazioni (12%). Per evitare questi spiacevoli inconvenienti, Assosalute promuove una serie di consigli utili per non farsi trovare impreparati ed evitare che la settimana bianca diventi 'nera'.
Gli infortuni sulle piste da sci riguardano soprattutto dolori a articolazioni come ginocchia, spalle, polsi, femore e tibia, distorsioni che vanno trattate immediatamente perché l'infiammazione non progredisca, mentre è importante pulire e disinfettare accuratamente ferite o escoriazioni. Nel caso in cui l'attenzione non bastasse per far fronte agli imprevisti, un aiuto può arrivare dai farmaci di automedicazione o da banco (Otc), quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione e acquistabili senza ricetta medica, perché nel loro impiego diffuso e di lungo corso si sono dimostrati sicuri, efficaci e hanno ricevuto un'apposita autorizzazione da parte dell'autorità sanitaria, ricorda Assosalute in una nota.
Ecco i consigli dell'associazione sono:
1) Preparazione fisica: per sostenere il difficoltoso carico di lavoro previsto dall'attività sciistica, è fondamentale iniziare un percorso di allenamento almeno 2 mesi prima della settimana bianca per raggiungere un buon livello di stato psicofisico;
2) Attrezzatura e abbigliamento: è buona norma far controllare dagli esperti il proprio materiale tecnico (scarponi, sci e attacchi), utilizzare un abbigliamento adeguato alle basse temperature e non dimenticarsi del casco;
3) Stretching: è bene iniziare le sessioni di sci dedicando qualche minuto al riscaldamento dei muscoli per allentare la tensione nelle articolazioni;
4) Scelta delle piste: si consiglia di scegliere la pista in base ai propri livelli di esperienza per ridurre le cadute e gli incidenti;
5) Autovalutazione: valutare il proprio livello di stanchezza e di fatica senza mai superare le proprie possibilità di resistenza all'attività;
Infine, qualunque sia il modo in cui si decida di godersi la neve, Assosalute ricorda di usare sempre gli occhiali per proteggere gli occhi, non solo dal sole ma anche dal vento, e di ricordarsi che in montagna il rischio scottature è alto.
Quindi, sempre meglio usare protezioni solari.