Roma, 13 nov. (AdnKronos Salute) (Embargo ore 01.00 di domani) - Un moderato consumo di caffè, 3-4 tazzine di caffè al giorno, può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 del 25%. A stabilirlo è il rapporto annunale dell'Institute for Scientific Information on Coffee (Isic) in occasione della Giornata mondiale del diabete che ci celebra domani.
"L'evidenza epidemiologica - riporta il documento - ha fotografato una favorevole associazione tra l'incremento di tazzine bevute ogni giorno e una ulteriore riduzione (7-8%) del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2".
Secondo i ricercatori dell'Isic, "è improbabile che sia la caffeina la sostanza responsabile di questo scudo preventivo, perché una recente meta-analisi ha suggerito che anche quando si consuma la qualità decaffeinata si verifica lo stesso una riduzione del rischio di diabete di tipo 2. Quindi - avvertono - è la qualità del caffè e come viene consumato ad essere responsabile dell'associazione favorevole con la malattia metabolica: il caffè filtrato ha un effetto maggiore protettivo a quello fatto bollire e, infine, quello decaffeinato maggiore di quello normale".