Milano, 22 set. (AdnKronos Salute) - Ogni anno sono circa 60 mila gli arresti cardiaci in Italia, pari a uno ogni mille abitanti, con 10 mila casi solo in Lombardia. Oltre l'80% degli eventi si verifica fra le mura di casa, e solo il 5% delle persone colpite sopravvive perché nella maggior parte dei casi i soccorsi arrivano troppo tardi. Contro questa emergenza si schiera l'Anaci lombarda, Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, che aderisce al progetto 'In campo con il cuore'. L'obiettivo è la diffusione di defibrillatori semiautomatici salvavita nei condomini.
Disporre di questi strumenti salvavita assumerebbe un "valore sociale enorme. Eppure, mentre la legge obbliga la presenza in tutti i condomini di estintori, lo stesso non fa con i defibrillatori", osserva Guido Francesco Villa, responsabile del progetto Defibrillazione precoce dell'Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) della Lombardia, che ha presentato i dati sugli arresti cardiaci al convegno regionale di Anaci a Volandia, Somma Lombardo (Varese).
"Stiamo assistendo in questi ultimi anni a una evoluzione anche in chiave sociale della figura dell'amministratore condominiale, chiamato a contribuire responsabilmente a trasformare il condominio da luogo di tensioni e individualismi ad ambito di relazioni positive tra persone e famiglie - dice il presidente di Anaci Lombardia, Claudio Bianchini - La nostra associazione ha sposato il progetto In campo con il cuore. Siamo solo agli inizi, perché su circa 5 mila defibrillatori censiti complessivamente in regione, sono meno di un centinaio i condomini a esserne già dotati. Ma è una battaglia di cultura e civiltà".
Una battaglia sostenuta dalla stessa Regione, come sottolineato dal vicepresidente Fabrizio Sala, anche nel suo ruolo di assessore alla Casa e Housing sociale: "E' positiva - afferma - l'iniziativa portata avanti da Anaci con l'associazione In campo con il cuore e Areu per promuovere la presenza di un defibrillatore in ogni condominio. Bisogna estendere questa iniziativa anche al campo degli alloggi sociali, con un'adeguata attività di formazione".
"In Lombardia le sale operative di Areu dispongono di un software che ci permette di sapere esattamente dove sono collocati tutti i defibrillatori -conclude Villa - Perciò, se ci viene segnalato un arresto cardiaco in un condominio dotato di defibrillatore, il recupero di un soccorritore, anche occasionale, diventa molto rapido".