Nel dibattito sulla necessità di ripartire, allentando gradualmente il lockdown da COVID-19, si sente più che mai il bisogno di criteri asciutti e rigorosi basati su osservazioni scientifiche. Ecco perché, mentre la Cina e alcuni Paesi europei si preparano a parziali riaperture, l'OMS ha aggiornato il suo Strategic Preparedness and Response Plan, inserendo sei principi di base che devono essere soddisfatti prima di alleggerire il distanziamento sociale. Li elenchiamo sinteticamente, lasciando a ciascuno eventuali considerazioni sul nostro livello di preparazione.
1. La trasmissione della COVID-19 è sotto controllo. Prima di riaprire, ogni Paese deve essere arrivato a una situazione in cui la diffusione dell'infezione sia a basso livello, o rientri quanto meno in una dimensione controllabile: occorre conoscere l'origine delle catene di trasmissione e mantenere i contagi entro una soglia affrontabile dal sistema sanitario locale.
2. I sistemi sanitari sono in grado di individuare, testare, isolare e mettere in quarantena i casi di COVID-19. Questa operazione dipende dalla capacità di somministrare test degli antigeni (le parti della superficie del SARS-CoV-2 riconosciute come pericolose dall'organismo) o test degli anticorpi a chiunque ne presenti la necessità, e non solamente ai casi più gravi che arrivano negli ospedali.
3. I luoghi più vulnerabili sono stati messi in sicurezza. Prima di pensare a una riapertura è necessario essere in grado di proteggere i contesti ad alto rischio come le case di riposo, che in ogni Paese, a cominciare dall'Italia, hanno registrato un numero impressionante di decessi, proprio tra le persone che avremmo dovuto tutelare per prime.
4. Sono state prese misure preventive nei luoghi di lavoro. L'economia non può ripartire a scapito di vite umane: in ogni luogo di lavoro, dalle fabbriche alle aule scolastiche, occorre mettere in pratica le regole di distanziamento sociale, lavaggio delle mani, monitoraggio della temperatura, in modo da ridurre i focolai secondari.
5. Si è in grado di gestire i contagi di ritorno. I nuovi casi di COVID-19 importati dall'estero, per esempio attraverso cittadini rientrati nel loro Paese di origine, sono stati uno dei problemi principali in Cina e a Singapore. Occorre intensificare la sorveglianza nelle zone calde come gli aeroporti, per individuare e isolare eventuali nuovi positivi.
6. La popolazione è ben informata e disposta a seguire le nuove raccomandazioni. Per allentare il lockdown è indispensabile la collaborazione di tutti e per ottenerla non si può fare appello soltanto al buon senso dei cittadini: è necessaria una comunicazione istituzionale chiara e univoca, che tenga le comunità aggiornate sullo stato dell'epidemia e le aiuti a conformarsi a una nuova normalità.