Salute

Ricerca: visi arrabbiati su cartelli pubblicitari pericolosi per chi guida

Studio Sissa, emozioni forti espresse dai volti 'cambiano' azione di chi guarda

Roma, 8 ott. (AdnKronos Salute) - Cartelloni pubblicitari che ritraggono visi fortemente espressivi sono pericolosi per gli automobilisti. Vedere un volto con un'espressione emotivamente carica, specie se l'emozione è la rabbia, può influire sulle nostre azioni. E l'effetto distraente è potenzialmente pericoloso in alcune situazioni, per esempio la guida. Le indicazioni arrivano da una ricerca della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste, pubblicata su 'Cognitive Neuroscience'.

Una faccia che entra nel campo visivo distrae influenzando il corso delle azioni, hanno dimostrato gli studiosi. Ad attrarre e distrarre, secondo gli esperti della Sissa, sono sia l'appartenenza di genere del viso che l'emozione espressa, ma quest'ultima sembra rispondere a un meccanismo più profondo e automatico.

Elisabetta Ambron, ricercatrice della Sissa, Raffaella Rumiati, docente della scuola e responsabile del laboratorio Insula, e Francesco Foroni, ricercatore, hanno condotto esperimenti in cui un compito motorio eseguito sul monitor di un tablet veniva disturbato dall'apparizione di facce.

Due i test realizzati. Durante l'esecuzione del compito motorio, nel primo si chiedeva al volontario di osservare e riportare il tipo di emozione espressa dalla faccia, nel secondo il suo sesso. In entrambi i casi le facce distraenti variavano sia per genere che per espressione, così che nel primo esperimento il sesso era considerata una variabile 'non pertinente' con il compito, mentre l'espressione era la variabile pertinente. Viceversa nell'esperimento 2.

In entrambi gli esperimenti la dimensione pertinente influenzava la traiettoria tracciata sul tablet con il dito (la attirava verso il punto dello schermo dove la faccia era apparsa), ma solo nell'esperimento 2 anche la variabile non pertinente aveva lo stesso effetto di quella pertinente. Questo significa, secondo gli autori, che le espressioni emotivamente cariche sono un potente distrattore che funziona anche a livello implicito (ovvero senza che l'attenzione sia già rivolta a questo tipo di stimolo).

"Le espressioni, in particolare la rabbia che è stata quella a mostrare l'effetto più marcato negli esperimenti, sono stimoli evolutivamente importanti perché possono per esempio difenderci da aggressioni. Per questo il risultato non stupisce", spiega Foroni. "L'aspetto negativo di questo effetto distrattore, d'altro canto, è che può portare a situazioni pericolose. Immaginate un individuo che alla guida sia distratto da cartelloni pubblicitari che ritraggono delle facce, non è una situazione così improbabile. Chi si occupa di sicurezza stradale dovrebbe tenerne conto".

8 ottobre 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us