Milano, 18 set. (AdnKronos Salute) - Il mantello dell'invisibilità non è più fantascienza, almeno stando a quanto afferma il gruppo guidato da Xingije Ni dell'università della California, che ha pubblicato uno studio sull'argomento. Il team avrebbe infatti trovato il modo di far sparire piccoli oggetti grazie a un materiale sottilissimo e, a differenza dei prototipi tentati finora, poco ingombrante. Fino a questo momento i modelli a disposizione degli scienziati avevano infatti limiti piuttosto evidenti: erano difficilmente trasportabili, oppure adatti a far sparire solo oggetti microscopici.
Ni e colleghi promettono invece meraviglie, grazie allo sviluppo di un metamateriale (cioè con caratteristiche che non si trovano in natura) molto sottile in grado di deviare i raggi di luce lontano da un oggetto, rendendolo quindi invisibile agli occhi. Grazie a una meta-superficie riflettente, che assicura un riflesso della luce simile a quello che si ottiene con uno specchio piano, il gruppo afferma di poter rendere invisibile un piccolo oggetto di 36x36 micrometri. Secondo il team, il materiale è tale da permettere anche di far sparire oggetti con bordi e punte, finora nemici di qualunque mantello dell'invisibilità.