Roma, 22 giu. (AdnKronos Salute) - La fisica dei nomi per raccontare la storia di un Paese. Uno studio matematico pubblicato da un gruppo di fisici dell'Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, pubblicato su Pnas, ha permesso di ricostruire l’evoluzione geografica della scelta dei nomi negli Usa dal 1910 al 2012: migrazioni, spostamenti, differenze storiche e culturali. La storia e l’evoluzione della struttura sociale di un paese complesso come gli Stati Uniti appaiono ora più delineate. Grazie all’uso di tecniche di analisi avanzate, matematiche e numeriche, gli scienziati sono riusciti per la prima volta, a tradurre in modo quantitativo comportamenti sociali e culturali di grande interesse.
Lo ricerca prende in considerazione i nomi propri dei bambini nati negli Stati Uniti dal 1910 al 2012, e analizza la loro distribuzione nei diversi Stati. "In questa maniera è stato possibile ricostruire le aree geografiche nelle quali si manifestavano, nell’arco di un secolo, le maggiori concentrazioni di nomi simili", spiegano i ricercatori. Il lavoro ha stabilito che all’inizio del secolo scorso, gli Stati erano in prevalenza divisi in due macro regioni, una a Nord e una a Sud, che tendevano ad agire sostanzialmente all’unisono nell’assegnazione dei nomi. Nel periodo più recente invece sono emersi legami fra i comportamenti della 'East Cost' e della 'West Cost', per cui Stati delle due aree risultano appartenere a uno stesso gruppo (scegliendo quindi nomi simili), a differenza degli Stati del centro.
"Lo studio - afferma Enzo Marinari, docente di Fisica della Sapienza e co-autore della ricerca - offre interessanti risultati anche sull’andamento della dinamica dei nomi: spesso un nome inizialmente non usato, improvvisamente diventa popolare e il suo uso cresce rapidamente nel tempo, per poi decrescere con la stessa rapidità dopo aver raggiunto il culmine". Ora l’attenzione dei ricercatori è rivolta a indagare nomi di altri paesi, inclusa l’Italia. Il metodo può essere infatti applicato anche ad altri database per trovare correlazioni in grado di spiegare meglio le transizioni culturali delle società contemporanee destinate a riflettersi sulla scelta dei nomi propri.