Roma, 30 lug. (AdnKronos Salute) - Mandare messaggini o chattare mentre si va al lavoro o in palestra a piedi può influenzare in maniera significativa il modo in cui una persona cammina, risultando in un'andatura più cauta. Ancor di più quando siamo anche cognitivamente distratti da qualcos'altro, come la domanda di un passante o la lettura di un cartello stradale. A fotografare scientificamente una situazione nella quale molti di noi si trovano spesso è uno studio pubblicato sulla rivista 'Plos One' a firma di esperti della Texas A & M University e dell'Università di Bath, nel Regno Unito.
Capita non di rado di dover inviare un messaggio mentre si cammina sui marciapiedi delle nostre città, ma poca ricerca era stata fatta fino a questo momento per esaminare come varia l'andatura delle persone. Gli autori di questo studio hanno esaminato l''effetto sms' sulla camminata coinvolgendo 30 volontari fra i 18 e i 50 anni di età, che hanno completato tre percorsi a ostacoli a piedi mentre camminavano normalmente, camminavano e inviavano sms, camminavano e inviavano sms ed erano anche distratti da domande di matematica. I ricercatori hanno analizzato l'andatura dei partecipanti utilizzando un sistema di analisi del movimento a 3 dimensioni, modellato per valutare le differenze tra ogni prova.
Gli autori hanno confermato che i partecipanti hanno avuto bisogno di molto più tempo per completare il percorso mentre 'chattavano' ed erano impegnati anche nel quiz di matematica. In particolare il risultato era che spesso si urtavano gli ostacoli, dunque diminuiva la frequenza dei passi, come anche la capacità di camminare in linea retta. Secondo gli autori dello studio, questa non è altro che una risposta naturale a possibili pericoli in agguato mentre siamo profondamente impegnati in un'attività. Ulteriori ricerche potranno essere necessarie per esaminare le conseguenze per gli anziani, a maggior rischio di inciampare.