Roma, 6 nov. (AdnKronos Salute) - L'Italia è al settimo posto come impegno nella ricerca, "ma siamo, e questo è un tasto indecoroso, molto indietro come numero di ricercatori e sopratutto come numero di ricercatori decentemente pagati". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo al Quirinale alla Giornata Airc per la ricerca sul cancro.