Roma, 21 lug. (AdnKronos Salute) - Lo stesso 'interruttore' genetico ci renderebbe più inclini alla depressione o all'ottimismo. A fare la differenza sarebbe l'ambiente. Secondo uno studio diretto da Elaine Fox della Oxford University, gli stessi geni possono renderci più sensibili al nostro ambiente così, in base alle condizioni ambientali, potremmo finire per essere più felici o al contrario depressi. "Se hai questi geni e sei in un ambiente negativo, più facilmente svilupperai caratteristiche cognitive che portano a disturbi mentali - spiega la studiosa - Mentre se sei in un ambiente positivo" e favorevole, tende ad accadere l'esatto opposto.
Come spiegano gli studiosi su 'Molecular Psychiatry', non conosciamo ancora molto su ciò che si cela dietro questa extra-sensibilità nei confronti dell'ambiente. Ma è possibile che alcune varianti genetiche, precedentemente considerate come problematiche, possano invece rivelarsi positive. Il team ha esaminato numerosi studi già compiuti in questo campo, e ora punta ad indagare più a fondo, per capire cosa separi le persone resilienti da quelle vulnerabili.