Roma, 6 mag. (AdnKronos Salute) - La mamma è sempre la mamma, ma qualcosa sta scambiando. Oggi, ad esempio, le madri italiane si dichiarano più preoccupate che i propri figli abbiano in futuro un lavoro (50%) che non una perfetta salute (39%). Un dato significativo, che emerge da uno studio del Monitor Allianz Global Assistance, condotto in collaborazione con l’istituto di ricerca Nextplora in vista della Festa della mamma. Droga, alcol e violenza sono gli aspetti che maggiormente turbano il sonno delle genitrici italiane (64% delle risposte), ben più delle possibili difficoltà che i figli potrebbero avere nel crearsi una famiglia (17% delle scelte).
Quanto a presunte preferenze tra la prole, il 72% delle intervistate sostiene di non avere attenzioni diverse tra il primogenito ed i figli successivi, così come il 67% dichiara che il sesso dei figli non incide in questa naturale propensione. Tuttavia un 23% si dichiara più sensibile nei confronti della figlia femmina, mentre il 10% 'predilige' il maschio. A ridosso delle vacanze, si pone poi la questione di come comportarsi con i propri bambini: portarli in viaggio oppure lasciarli a casa di parenti o conoscenti? L’argomento divide le mamme italiane che, in maggioranza (64%), si sentono più tranquille viaggiando con i propri figli, ma c’è anche un 24% che propende per partire senza di loro.
A queste si aggiungono coloro che decidono di portarli con sè e di proteggerli sottoscrivendo un’assicurazione viaggio (12%). Infine, un aspetto che distingue le mamme di diverse nazionalità è il modello educativo adottato: le italiane propendono in maniera decisa nel dare fiducia e responsabilizzare i figli (73%), piuttosto che ricorrere alla disciplina e al controllo (22%).