Roma, 14 lug. (AdnKronos Salute) - La scoperta del segreto dell'obesità potrebbe essere più vicina. Grazie a un pesce cieco e molto grasso, ma in perfetta salute, il Caracide cieco delle caverne. Questo pesce che vive nelle profondità delle grotte messicane, ha una mutazione del gene Mc4r, la stessa presente nelle persone con un girovita XXL che rende l'appetito insaziabile. Può far luce sull'evoluzione del matabolismo, secondo uno studio pubblicato su 'Pnas', firmato dal Dipartimento di Genetica dell'Harvard Medical School.
"L'analisi del metabolismo di questo pesce, che ha una quantità enorme di grasso, ma è comunque molto sano - precisano i ricercatori - potrà aiutare a stabilire in che modo durante l'evoluzione l'organismo si adatta a condizioni estreme. Il Caracide cieco delle caverne resiste infatti per mesi senza cibo, perché è in grado di immagazzinare e ottimizzare grandi quantità di grasso quando riesce a trovare le sue prede senza per questo aumentare di 'peso'. Riuscendo anche a imitare la fase di letargo di alcuni mammiferi".
Secondo i ricercatori, la mutazione genetica in comune tra questo pesce e le persone obese "è una importante indicazione per scoprire quali mutazioni genetiche possano aver guidato in passato le differenze nel metabolismo, nel peso corporeo e nell'appetito. E' probabile - spiegano gli scienziati - che in passato sarebbe stato vantaggioso anche per gli essere umani avere una mutazione del gene Mc4r, ma oggi non più. C'è stata quindi una selezione nella nostra evoluzione, ma non sappiamo perché è avvenuta, capire come è accaduto e come questo pesce riesca a essere in salute ma grasso potrebbe aiutarci nella gestione dell'obesità".