Salute

Ricerca: essere liberal rende felici, studio su parole e foto della politica

Nuovo lavoro smentisce studi precedenti, conservatori tendono a dipingersi più gioiosi di quanto non siano

Milano, 13 mar. (AdnKronos Salute) - Liberali e felici. Militare nell'area della 'sinistra-dem' fa bene all'umore. Così almeno sembrerebbe a giudicare dalla condotta dei componenti del Congresso Usa e in generale delle persone che hanno sposato questo orientamento politico. Le espressioni facciali immortalate nelle foto e i modelli di discorso adottati non mentono: la palma del politico più felice va a loro, ai liberal. E non ai conservatori che invece uscivano vincitori da precedenti studi, basati però su informazioni e sentimenti autoriferiti.

E' la conclusione a cui approda una ricerca pubblicata su 'Science' e condotta da un team di psicologi dell'University of California - Irvine (Uci) che hanno passato al setaccio milioni di parole nelle trascrizioni dei discorsi del Congresso e le fotografie di tutti i membri del 'parlamento' a stelle e strisce, così come 47 mila tweet e quasi 500 foto ricavate da Linkedin. Secondo l'analisi, i politici liberal mostrano una maggiore felicità, a giudicare dai loro modi di agire. In barba alle ricerche in cui dall'ala della destra dichiaravano di esserlo di più. "Il cosiddetto 'gap di felicità' fra liberali e conservatori - spiega l'autore principale dello studio, Sean Wojcik - è più complicato di quanto pensassimo. Gli studi che dipingono i conservatori come più gioiosi sono basati su dichiarazioni personali circa la propria felicità. Queste, come le affermazioni sulla propria intelligenza e buon costume, possono essere gonfiate per il desiderio di mettere se stessi sotto una luce positiva".

La gente, continua l'esperto, "tende a descrivere i propri tratti caratteriali e abilità in modo troppo favorevole. Se si chiede a una persona di giudicare se stessa su un set di aspetti positivi - intelligenza, qualità sociali, capacità di guida - la maggior parte si dà un voto sopra la media. E abbiamo osservato che questo effetto è più forte fra i conservatori che fra i liberali".

Gli scienziati, piuttosto che usare la logica degli studi basati sul benessere soggettivo secondo cui il modo per sapere se qualcuno è felice è semplicemente chiederglielo, hanno deciso di guardare alle azioni e ai comportamenti che esprimono felicità. Il team di ricercatori ha dunque deciso di guardare a fonti di dati di massa: partecipanti a sondaggi online, politici americani, utenti di Twitter e Linkedin collegati a compagnie e organizzazioni con una visione liberal o con un punto di vista conservatore. Secondo i risultati, i liberali impiegano un linguaggio positivo ed emozionale e sorridono più intensamente e sinceramente nelle foto.

"Siamo rimasti sorpresi da quanto un comportamento felice fosse predittivo dell'avere un'ideologia politica liberal", conclude Wojcik.

13 marzo 2015 ADNKronos
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