Roma, 2 dic. (AdnKronos Salute) - Come dicevano gli antichi, le colpe dei padri ricadono sui figli e ora si scopre che incidono persino sul loro intelletto. I figli di persone con una fedina penale sporca tendono ad avere capacità cognitive inferiori rispetto a quelli i cui papà non hanno precedenti di questo tipo. Il dato emerge da uno studio condotto su oltre 1 milione di uomini svedesi. La ricerca, effettuata in Svezia e Finlandia, non spiega questo fenomeno con un riflesso del comportamento dei padri, ma piuttosto con fattori genetici condivisi dai papà delinquenti e dalla prole. Lo studio è pubblicato su 'Psychological Science'.
"I risultati sono importanti, perché la capacità cognitiva è tra i più importanti fattori predittivi di molti elementi della nostra vita, tra cui il successo socio-economico e la salute", spiega Antti Latvala del Karolinska Institutet e dell'Università di Helsinki. Lo studio ha esaminato generazioni di famiglie, dimostrando che i bambini con genitori dai comportamenti antisociali sono a rischio maggiore di una serie di problemi, tra cui quello di avere a loro volta atteggiamenti criminali, soffrire di disturbi psichiatrici, abuso di sostanze e avere un basso rendimento scolastico. Lo studio, inoltre, infligge un duro colpo all'immagine del criminale astuto: queste persone, infatti, secondo la ricerca tendono ad avere capacità cognitive ridotte rispetto a chi non ha comportamenti antisociali.
"Ci siamo chiesti se i figli di persone con comportamenti antisociali avessero capacità cognitive inferiori rispetto agli altri bambini e, in caso affermativo, se questo dipendesse" da un'eredità paterna. Incrociando i dati di numerosi studi svedesi, tra cui anche quelli di un registro criminale, con le informazioni sulla capacità cognitive acquisite nel corso del servizio militare e le condanne penali, la risposta è chiara: i figli degli uomini fuorilegge tendevano ad avere punteggi cognitivi inferiori rispetto agli altri.
Un'associazione che sembra essere influenzata dalla gravità della storia criminale paterna. "Più gravi sono i reati commessi da un uomo, più povera è la performance cognitiva del figlio", spiega Latvala. Ma perché? "I nostri risultati indicano" che entra in gioco l'effetto di altri fattori associati con il comportamento antisociale dei genitori, comprese alcune caratteristiche genetiche.