Roma, 7 ott. (AdnKronos Salute) - L'euforia dopo una corsa intensa, quel sentirsi bene con se stessi senza più ansia o stress, sono legati a un effetto sul cervello simile a quello che si verifica in chi fuma la marijuana: la corsa attiva i recettori dei cannabinoidi, alleviando il dolore e fanno sentire meglio la persona. Lo ha svelato un nuovo studio sui topi dell'Università di Oxford pubblicato su 'Proceedings of the National Academy of Sciences'.
Precedenti ricerche avevano suggerito che l'effetto 'anti-stress' della corsa era causato dagli alti livelli di beta-endorfine, un meccanismo simile a quello della morfina. Ma secondo il nuovo studio le endorfine sono troppo grandi per passare attraverso la barriera emato-encefalica: "E' più probabile che siano coinvolti i recettori dei cannabinoidi, come già avviene per l'appetito o la sensazione del dolore", sottolineano gli scienziati.