La sua origine si perde nella notte dei tempi. Il tè verde era noto ai Cinesi già
5 mila anni fa. Antiche leggende
ne attribuiscono la scoperta
all’imperatore Shen Nung, che
nel 2.700 a. C. notò come le foglie della
pianta del tè cadute accidentalmente
nell’acqua bollente sprigionassero
un gradevole aroma; incuriosito,
assaggiò l’infuso, che si
rivelò buonissimo. Il tè fu poi introdotto
in Giappone da monaci
buddisti intorno al 1200
d. C.; qui, quello del tè diventò un
culto, con tanto di rituali per la
preparazione.
Nota agli Arabi dal
IX secolo, la nuova bevanda si diffuse
in Europa nel corso del XVII
secolo a opera di mercanti portoghesi
e olandesi, mentre si affermava
anche in Russia. In Inghilterra
il tè arrivò più tardi, ma fu accolto
con entusiasmo, tanto che dal
Settecento la Gran Bretagna diventò
la patria dei più accaniti bevitori
di tè di tutto l’Occidente.
Ma anche se la tradizione inglese del tè delle 5 vi può sembrare "roba da vecchie signore", bere tè verde e nero è soprattutto questione di salute: diversi composti di queste piante a foglia verde sono stati esaminati in numerosi studi e si è scoperto che…
1. Il tè fa bene alla memoria
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychopharmacology il tè verde può migliorare alcune funzioni cerebrali compresa la memoria di lavoro, che usiamo per il mantenimento temporaneo di informazioni durante l'esecuzione di un compito (esempio: ricordare il numero di telefono che stiamo digitando sulla tastiera).
Nello studio, 12 persone hanno ricevuto una bevanda contenente 27,5 grammi di estratto di tè verde o la stessa bevanda senza il tè verde. Successivi test di memoria hanno dimostrato come il tè verde migliorasse le prestazioni dei volontari e le connessioni tra la parte frontale del cervello e le regioni parietali.
2. Aiuta a prevenire la carie
Bere il tè potrebbe essere utile anche... come collutorio. Secondo diversi studi, i composti presenti nel tè nero e verde possono limitare la crescita dei batteri che causano la carie, infezioni e malattie gengivali. Nel 2001, alcuni ricercatori dell'Università dell'Illinois sono arrivati persino a chiedere a dei volontari di sciacquarsi la bocca con tè nero per 1 minuto, 10 volte al giorno. Risultato: meno accumulo di placca sui denti rispetto alle persone che avevano usato dell'acqua.
3. Riduce il rischio di malattie cardiache
Uno studio del 2006 pubblicato sul Journal of American Medical Association ha concluso che il consumo di tè verde è associato a una riduzione della mortalità per tutte le cause, tra cui le malattie cardiovascolari. Lo studio ha preso in esame oltre 40.000 cittadini giapponesi di età compresa tra 40 e 79 anni per 11 anni, a partire dal 1994. I partecipanti che hanno bevuto almeno 5 tazze di tè verde al giorno mostravano un rischio significativamente più basso di morire (soprattutto per malattie cardiovascolari ) rispetto a coloro che bevevano meno di una tazza di tè al giorno. Un altro studio ha rivelato che il consumo di 10 tazze di tè verde al giorno può ridurre il colesterolo totale. Ma attenzione: berne 4 tazze o meno invece non aveva alcun effetto sui livelli di colesterolo.
4. Aumenta la forza muscolare
Alcuni studi hanno suggerito che il tè può migliorare la forza muscolare, riducendo lo stress ossidativo correlato all'età e l'infiammazione che colpisce i muscoli e le ossa. In uno studio finanziato dal National Institutes of Health's center for Complementary and Alternative Medicine, i ricercatori hanno chiesto a 170 donne in post-menopausa di bere tè o un placebo, o di eseguire alcuni esercizi quotidiani di Tai Chi. Dopo sei mesi, le donne che avevano bevuto il tè o praticato il Tai Chi, o fatto entrambe le cose, avevano migliorato la forza muscolare, rispetto alle volontarie che avevano preso solo il placebo.
…Problemi con la caffeina?
Non zuccherato il tè verde fermentato è una bevanda a zero calorie. La caffeina contenuta in una tazza di tè può invece variare in base al tempo di infusione e alla quantità di tè infuso. In generale, il tè verde contiene una quantità relativamente piccola di caffeina (circa 20-45 milligrammi per 8 tazze), rispetto al tè nero, che ne contiene circa 50 milligrammi e il caffè con 95 milligrammi per tazza.
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