Speciale
Domande e Risposte
Salute

Quante uova a settimana è giusto mangiare?

Studi recenti hanno un po' confuso le idee: da chi dice che si possono mangiare 12 uova a settimana a chi le vuole ridotte a due! Facciamo chiarezza.

Sode, strapazzate, in camicia, alla coque. Buone in tanti modi, economiche, nutrienti. Le uova sono un alimento perfetto: contengono proteine nobili associate a grassi (per il 45% saturi, per il resto mono e polinsaturi), sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina A. Eppure, poiché nel tuorlo c'è un bel po' di colesterolo (circa 300 milligrammi), sono sempre finite sul banco degli imputati ed evitate da coloro che sono a rischio di problemi cardiovascolari.

 

Sì o no? Due ricerche hanno inoltre creato ulteriore confusione tra i consumatori. Nel 2018, uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition le aveva scagionate, sostenendo che il consumo di addirittura 12 uova a settimana per un intero anno non causava un aumento di rischio cardiovascolare. Poi, nel 2019, in uno studio della Northwestern University si affermava il contrario: anche soltanto tre-quattro uova a settimana provocano un aumento di rischio cardiovascolare dell'8% (e il rischio di morte del 6%). E allora?

«In realtà, la ricerca più recente spiega che è il consumo di tutti gli alimenti con alti livelli di colesterolo, non solo le uova, ad aumentare il rischio cardiovascolare», commenta la nutrizionista Stefania Ruggeri, del Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione del CREA: «se escludiamo dalla dieta le uova, ma mangiamo altri alimenti che contengono colesterolo, come le carni rosse, il burro e i salumi, il rischio per la salute è esattamente lo stesso. Quello che conta è tenere sotto controllo i livelli di colesterolo seguendo una dieta sana ed equilibrata, e praticando una regolare attività fisica - e così si possono mangiare tranquillamente anche tre o quattro uova alla settimana.»

 

LA DIETA MEDITERRANEA. Anche per Enzo Spisni, docente di fisiologia della nutrizione dell'Università di Bologna, l'uovo non va demonizzato: «Oggi si sa che non è il colesterolo alimentare a far male; quel che conta è ridurne la sintesi da parte del fegato, e questo si ottiene seguendo una dieta equilibrata ricca di fibre e antiossidanti. Il colesterolo, inoltre, è dannoso in circolo soprattutto se è ossidato, e l'uovo è ricchissimo di carotenoidi che ne impediscono l'ossidazione». Perciò le quattro uova a settimana, come suggerito per la dieta mediterranea, sono del tutto ragionevoli.

LO LAVO O NO? Attenzione, però: anche se l'uovo che stiamo per rompere è un po' sporco di terra - e può accadere se si prendono le uova del contadino - non bisognerebbe mai lavarlo sotto l'acqua del rubinetto.

L'uovo di gallina, infatti, può essere veicolo di pericolosi agenti patogeni come la salmonella e lavarlo è un errore perché sul guscio si può formare della condensa che facilita il passaggio dei microbi all'interno... Meglio romperlo e cuocerlo, o gettarlo nell'acqua bollente per la coque, e poi lavarsi bene le mani.

 

Inoltre, fate attenzione a dolci, condimenti e primi piatti che prevedono l'utilizzo di uova crude (come il tiramisù, la maionese o la pasta alla carbonara): è meglio consumare questi cibi subito dopo la preparazione. Naturalmente, soprattutto in questi casi, è meglio acquistare le uova commerciali, che sono soggette a un rigoroso sistema di controlli, e, se potete scegliere, sono sempre preferibili le uova di gallina extra fresche da agricoltura biologica.

 

IL SUO POSTO IN FRIGO. Infine, dato che tutti gli alimenti hanno diverse modalità di conservazione, anche le uova devono essere riposte nel posto giusto: nel ripiano centrale del frigorifero, dove la temperatura è di circa 4-5 °C , preferibilmente lasciandole chiuse nelle confezioni originali.

 

7 settembre 2020 Fabrizia Sacchetti
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us