Il virus Ebola provoca la distruzione di ampie porzioni di tessuti del corpo umano. Inizialmente si verifica una semplice infiammazione, con arrossamento delle parti colpite: una reazione comune che il corpo utilizza per difendersi.
In seguito i tessuti si liquefano e inizia la fase più impressionante della malattia: la persona colpita perde sangue dagli occhi, dal naso, dalla bocca.
Il virus Ebola colpisce le cellule dell’endotelio, una membrana sottile che riveste il cuore e i vasi linfatici: l’endotelio è presente ovunque, e questo spiega la rapidità di diffusione del virus nel corpo.
Non solo: il sistema immunitario cerca di uccidere le cellule colpite, e per questo innesca un generale stato infiammatorio. Quando questo processo viene portato alle estreme conseguenze, anche i tessuti non direttamente colpiti vengono danneggiati.