Roma, 13 ott. (AdnKronos Salute) - Ansia, attacchi di panico, disturbo bipolare, depressione. Ma anche psicosi e nuove dipendenze da sesso, gioco d'azzardo, Internet. Le insidie per la salute mentale sono molte, "alcune in aumento anche in Italia. Si stima che nel corso della vita questi disturbi affliggeranno una persona su due". Lo spiega all'AdnKronos Salute Emilio Sacchetti, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) e direttore del Dipartimento di Salute mentale degli Spedali Civili di Brescia, dal Congresso della Sip a Giardini Naxos.
I disturbi mentali "sono in continua crescita, e se i Servizi in generale sono di buona qualità, registriamo ancora differenze importanti tra le singole città e tra le diverse Regioni. Differenze che dobbiamo colmare, dunque bisogna dire che si potrebbe fare di più. Ma quello che vogliamo trasmettere dal congresso è un nuovo concetto di psichiatra, in cui non si guarda solo all'assenza dei sintomi, ma anche al benessere generale dei pazienti", dice Sacchetti. Lo specialista punta a una psichiatria integrata, "in cui accanto allo psichiatra agiscano diverse figure professionali, in grado di migliorare lo stile di vita dei pazienti, con importanti effetti sulla salute. Penso a una dieta sana e congrua, all'attività fisica, agli esercizi per la memoria e a interventi innovativi come quelli con i nutraceutici, che affianchino le terapie 'classiche' integrandole, per il benessere degli individui".
E se ancora oggi lo stigma che circonda queste patologie contribuisce a celarle, "dobbiamo dire che alcune patologie - conclude - sono in espansione e vanno intercettate e trattate. Penso alle nuove dipendenze da sesso, web e al gambling, che crescono e riguardano gruppi sempre più ampi della popolazione".