Roma, 28 ott. (AdnKronos Salute) - A livello globale l'attività influenzale è "rimasta bassa in entrambi gli emisferi, con solo pochi Paesi che hanno segnalato elevati livelli di malattie respiratorie". Negli Stati Uniti è stato segnalato un aumento di virus respiratorio sinciziale. In alcune nazioni dell'Africa orientale e occidentale sono stati riportati isolamenti sporadici di virus di tipo A. Mentre in Italia il virus è stato isolato nelle scorse settimane a Bologna. E' quanto emerge dal primo bollettino dell'Osservatorio della campagna 'L'influenza che verrà #previenila', promossa da Moige - Movimento italiano genitori Onlus, Amiot (Associazione medica italiana di omotossicologia) e Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale).
In attesa dei dati della rete Influnet, per l'Italia "è possibile confermare le previsioni di inizio periodo - riferisce l'Osservatorio, realizzato con il contributo incondizionato di Guna - su una stagione di media intensità con 4-5 milioni di casi, con esordio dell’epidemia dopo Natale". I laboratori dell'Oms e altri centri nazionali per l'influenza di 81 paesi dal 21 settembre al 4 ottobre hanno testato oltre 49.103 campioni: 2.240 sono risultati positivi per virus influenzali, di cui 1.495 (66,7%) sono stati individuati come virus di influenza A e 745 (33,3%) di influenza di tipo B. Dei virus dell'influenza A sottotipizzati, 350 (29,8%) sono stati di influenza A (H1N1) e 824 (70,2%) sono stati di influenza A (H3N2). Dei virus caratterizzati come di tipo B, 138 (66,7%) appartenevano al sottotipo B-Yamagata e 69 (33,3%) al sottotipo B-Victoria.
Nei Paesi tropicali delle Americhe, in America centrale e nei Caraibi "l'attività influenzale è rimasta a livelli bassi con l'eccezione di Cuba, dove è stato segnalato ancora un alto numero di infezioni respiratorie acute gravi associate al virus dell’influenza A (H1N1) e RSV - riferisce il bollettino - In Asia tropicale, nei Paesi del sud e del sud-est asiatico è stata segnalata una bassa attività influenzale globale tranne che in India e nel Laos, in cui è stata segnalata la presenza di virus A (H1N1) in India e del virus A (H3N2) in Laos, mentre l'attività influenzale è diminuita nel sud della Cina.
In questo periodo dell'anno l'attività influenzale nella regione europea è bassa, con pochi virus influenzali rilevati. E i virus dell'influenza sono stati rilevati in 23 pazienti, 3 dalla rete di medici sentinella, 17 da fonti non-sentinella e 3 da casi ospedalizzati di influenza confermati in laboratorio. Sono stati individuati tutti e tre i virus dell'influenza stagionale.
Quanto all'isolamento in Italia, "il virus corrisponde ad uno dei ceppi contenuti nel vaccino antinfluenzale: la notizia è positiva poiché fa supporre che il vaccino possa avere una buona validità.
Tuttavia, in questi giorni caratterizzati da sbalzi di temperatura, si osserva la diffusione anche di virus respiratori 'cugini' che sono favoriti dal clima ballerino. La stagione influenzale vera e propria è attesa per dicembre".
L’Osservatorio segue il monitoraggio dei picchi influenzali durante l’inverno e comunica i dati tramite il sito www.previenila.it. Attivo anche il numero verde 800.38.50.14 per chiedere informazioni, suggerimenti e indicazioni ai medici dell’Amiot – Associazione medica italiana di pmotossicologia. Da ottobre è stata effettuata inoltre la distribuzione del materiale informativo dell’iniziativa (locandina, vetrofania e depliant) nelle farmacie e presso gli studi medici aderenti.