Roma, 16 giu. (AdnKronos Salute) - "Il monitoraggio nell'aria effettuato sinora non mostra un eccesso significativo di contaminanti nell’aria. In particolare, i contaminanti inorganici (metalli), presi in analisi, rientrano tutti nella norma". Lo afferma in una nota l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) che ha concluso le prime analisi sulla concentrazione degli inquinanti rilevati a seguito del rogo che a Fiumicino ha coinvolto diverse aree della zona aeroportuale. Secondo le prime rilevazioni dell’Istituto anche "i livelli maggiori di diossina riscontrati in conseguenza del rogo, sono in progressiva diminuzione rispetto alle prime rilevazioni effettuate dall’Arpa".
"Le prime indagini effettuate confermano che i lavoratori sono esposti a una minore concentrazione di inquinanti rispetto alle prime rilevazioni effettuate subito dopo l’incendio - sottolinea gli esperti dell'Iss - In attesa dei risultati definitivi, che prevedono un monitoraggio più lungo in modo da avere un quadro completo tale da valutare gli effetti dell’esposizione a lungo termine, sono state prese tutte le misure di protezione e prevenzione già adottate per ridurre l’esposizione agli inquinanti".
Tra questi ultimi, verrà riservata una particolare attenzione nel monitoraggio successivo al nichel e al vanadio, che hanno mostrato una concentrazione leggermente superiore ai valori generalmente riscontrati in centri urbanizzati.