Roma, 3 ott. (AdnKronos Salute) - E’ Andrea Martelli il vincitore del premio "Janssen Hi Future!", un progetto promosso da Janssen Italia, per i suoi 40 anni, in collaborazione con Roma Web Fest, festival italiano dedicato alle web-serie e ai fashion film. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di favorire il dialogo tra il mondo della sanità e quello dei giovani e ispirare la nascita di una nuova cultura giovanile sull’innovazione applicata alla salute.
"Il vincitore Andrea Martelli, con Ami - Android for Medical Innovation, ha riassunto tutte quelle che sono le nostre caratteristiche e i nostri valori: c'è innovazione, ricerca, futuro ma c'è anche un aspetto assolutamente non trascurabile, ovvero, la grande umanizzazione anche nell'essere innovativi e rivoluzionari. Siamo curiosi di vedere come Andrea poi riuscirà a sviluppare questa storia", ha detto Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria , nonché amministratore delegato e presidente Janssen Italia. "Il Concorso 'Janssen Hi Future!' - ha osservato ancora Scaccabarozzi - ha avuto il merito di rendere il tema dell’innovazione delle scienze della vita fruibile ad un ampio pubblico, attraverso un linguaggio vicino alle nuove generazioni".
Il soggetto del teaser vincitore ha come protagonisti due giovani ricercatori che hanno il sogno di poter donare agli uomini un’esistenza sana e felice. Ami è un androide ideato per studiare le malattie del genere umano: può ammalarsi e guarire, fornendo dati preziosi alla ricerca. Non invecchia e può tornare a uno stato di benessere con la semplice rimozione dei software infettanti.
"Sognavo davvero di poter andare avanti - ha affermato Martelli, il vincitore - perché è una storia scritta con il cuore. Una storia di giovani italiani che fanno ricerca dando vita a questo androide speciale, che sia ammala per poi guarire".
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera al MAxxi di Roma, è stata un’occasione per i giovani talenti che, con le nuove tecnologie, hanno trovato nel web nuovi modi espressivi per farsi conoscere. La giuria del concorso era presieduta da Janet De Nardis, direttore artistico del Roma Web Fest, e composta da Mario Melazzini, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa); Massimo Scaccabarozzi, amministratore delegato e presidente Janssen Italia, e Mario Sesti, critico cinematografico, regista di documentari e curatore della Festa del Cinema di Roma.
"Tutte le opere in concorso erano di grande valore ma la vincitrice, in particolare, ha una nota di umanizzazione nel soggetto e nell’idea ispiratrice - ha dichiarato Melazzini - Ci stiamo avvicinando a un futuro in cui la tecnologia e la digitalizzazione saranno sempre più centrali, ma è importante non dimenticare che il lato umano rimane e rimarrà sempre fondamentale per la medicina".
Il vincitore, che si è aggiudicato un assegno di 20 mila euro, ora potrà trasformare in realtà il suo progetto in 4 puntate che saranno veicolate sul web come strumento virale.