Ecco dove agiscono i pesticidi; e gli agenti nervini utilizzati in guerra.
Risonanza magnetica di un cervello umano che mostra i danni procurati da pesticidi organofosfati. Le cavità all'interno del cervello (i ventricoli) si sono molto ampliati. |
Tra le sindromi neurologiche in cui è implicati l'NTE ci sono disordini dell'attenzione e dell'iperattività, il Parkinson e anche la sindrome della guerra del golfo, che ha colpito i soldati statunitensi e britannici dopo la guerra del 1991.
Veleni bellici. L'istituto di ricerca ha studiato l'effetto di alcuni pesticidi, che possono essere usati in agricoltura ma anche come base per terribili agenti bellici, su topi privi di questi geni, oppure su altri che ne avevano una o due copie nel patrimonio genetico. In tutti i casi i pesticidi influenzavano pesantemente la gravidanza o il comportamento dei topi, facendo sorgere in alcuni di essi sindromi simili a quelle che colpiscono l'uomo, come disordini dell'attenzione e morbo di Parkinson.
Non si conoscono bene le azioni di questo gene particolare, ma sembra che sia attivo in alcune zone del cervello che controllano i movimenti, come l'ippocampo, il cervelletto e il midollo spinale.
(Notizia aggiornata al 20 marzo 2003)