Alzi la mano la donna che non ha mai detto: «Mio marito, quando è malato, è insopportabile. Ha solo due righe di febbre e un po' di mal di testa ma sembra che sia sul letto di morte». Un luogo comune? Un pregiudizio di genere? Non troppo, e ora la scienza ci spiega perché.
Memoria. Secondo una ricerca pubblicata su Current Biology, dipenderebbe dalla memoria. Partendo da sperimentazioni condotte su topi di laboratorio (e poi estese agli esseri umani), si è visto che gli esemplari maschi, in caso di ritorno nel luogo in cui avevano vissuto un’esperienza traumatica, tendono a mantenere un ricordo più vivido del dolore.
I ricercatori hanno misurato il dolore percepito da un gruppo di individui causato dal riscaldamento dell’avambraccio (per i topi, della zampa). A distanza di qualche tempo, il test è stato ripetuto facendo ritornare i soggetti nello stesso ambiente dell'esperimento.
Troppo caldo. La seconda volta gli uomini (e i topi maschi) hanno percepito un fastidio molto più intenso rispetto alle donne... e i topi maschi si sono allontanati in tempi più rapidi dalla fonte del calore.