Un calcio"nelle parti basse" fa così male perché i testicoli sono ricchissimi di terminazioni nervose, che per di più non sono protette da uno spesso strato di derma, come accade invece, per esempio, alla punta delle dita.
La densità delle terminazioni nervose nelle due aree è simile, ma battere le punta delle dita su un tavolo non fa altrettanto male. Se particolarmente forti, i traumi dei testicoli possono provocare anche nausea e vomito e in seguito possono comparire lividi. In questi casi bisogna andare al pronto soccorso.
Pene da record. Il pene più lungo mai misurato è di 34,2 centimetri. Per farvi un'idea: circa come una bottiglia da 1,5 litri di acqua minerale o di Pepsi Cola.
A riposo o eretto, comunque, la lunghezza del pene resta una vera fissazione per molti uomini. Eppure, è bene sfatare alcuni miti: il primo è quello secondo cui vi è una relazione tra le dimensioni del pene “a riposo” e quelle del membro in attività. Non è affatto così, perché l’anatomia dell’organo è molto variabile. La media “a riposo” è di 9,13 centimetri, mentre quella “in attività” è di 13,12 centimetri; e solo uno su mille degli uomini esaminati arrivava a 22 centimetri. Uno studio del 2023, però, cambia i numeri: negli ultimi decenni, i peni eretti si sono allungati del 24%, passando da 12 a 15 cm. Il motivo? Inquinamento e sedentarietà.
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Durata dell'orgamso. In media l'orgasmo maschile dura 6 secondi. Alle donne va meglio: 23 secondi. Qui trovi 12 curiosità che (forse) non sai sui testicoli.
Chi fa da sé. In media 1 uomo su 400 è così flessibile da riuscire a praticare l'autofellatio. Quanto alla storia che Gabriele D'Annunzio (nella foto sulla spiaggia di Francavilla intorno al 1890) si fosse fatto asportare due costole per praticare questo genere di autoerotismo è una bugia colossale, come vi spieghiamo qui.
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Forma arcuata. Il pene durante alcune posizioni (per esempio quella detta del missionario) assume una forma a boomerang, come si vede in questa tac effettuata durante un amplesso. Leggi anche: È vero che facendo sesso si può restare “incastrati”?
Che fine fa il prepuzio? La circoncisione maschile consiste nella rimozione chirurgica del prepuzio dal pene (soprattutto nei bambini) in modo da lasciare scoperto il glande (l'estremità superiore). È prima di tutto un rito religioso (nel mondo musulmano e in Israele), ma dal momento che ha anche ragioni igieniche, viene praticata in molti Paesi: la procedura è più diffusa negli Stati Uniti, in parte del Sud-Est asiatico e in Africa. È, invece, relativamente rara in Europa, in America Latina, in alcune zone del Sud Africa e in gran parte dell'Asia. Circa un terzo dei maschi di tutto il mondo sono circoncisi. Si calcola che con il prepuzio di tutti i maschi circoncisi si possono far crescere in laboratorio fino a 23.000 mq (poco più di 3 campi di calcio) di pelle che di solito viene utilizzata per trattare i gravi ustionati. Nella foto, il rito della circoncisione in una famiglia ebrea di New York.
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Si accorcia. Se non viene utilizzato (per il sesso) tende ad accorciarsi e può ridursi anche di 1-2 cm. Qui trovi 12 stranezze sull'organo femminile e altre 10 curiosità sempre sul pene.
Sperma e... calorie. È stato calcolato che un cucchiaino da tè di liquido seminale contiene sette calorie.
Chi abita sul pene. Ci sono fino a 42 tipi diversi di batteri sul pene. Nel caso di pene circonciso sono di meno. Qui trovi le 10 curiosità sull'organo femminile e altre 10 curiosità (sempre sul pene).
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Il fumo fa male anche a lui. Secondo una ricerca americana. il fumo può accorciare il pene anche di un centimetro.
Testa di... E tra gli animali? Esiste un pesce, il Phallostethus cuulong che ha il pena sulla testa, proprio sotto la bocca. A onor del vero anche la femmina ha l'organo genitale nella medesima posizione. Leggi anche: chi ha il pene più strano nel mondo animale?
Incidenti. Per via della loro posizione, i testicoli sono soggetti abbastanza spesso a incidenti, che si verificano con una frequenza maggiore fra i 15 e i 40 anni (una delle cause più frequenti è la caduta dalla moto). I traumi gravi possono compromettere la fertilità, ma fortunatamente sono una minoranza.
