I movimenti che compie il nascituro all’interno del corpo della madre servono a sviluppare correttamente la muscolatura, le ossa e le articolazioni.
Muoviti! Si è visto, infatti, che esiste una correlazione tra l’assenza di questi movimenti e l’insorgenza di patologie come la displasia dell’anca e l’artrogriposi: la prima è lo sviluppo anormale dell’articolazione dell’anca mentre la seconda è una rigidità articolare.
dalla sesta settimana. Il feto inizia a muoversi intorno alla 6° settimana di gestazione, ma in questa fase è talmente piccolo che le sue evoluzioni non vengono percepite. La madre comincia in genere ad avvertire calci e capriole tra la sedicesima e la ventesima settimana della gravidanza.
Ma l’esperienza non è uguale per tutte le mamme: chi affronta la seconda gravidanza, per esempio, tenderà a sentire prima le piccole acrobazie del piccolo, soprattutto perché ne ha già avuto esperienza e sa come riconoscerle.
Intensità diverse. Secondo gli esperti, è molto importante che la futura madre impari a conoscere i movimenti del proprio bambino, che sono diversi per intensità e frequenza da feto a feto, e che non trascuri mai eventuali cambiamenti o, addirittura, un'eventuale interruzione.
È in edicola il nuovo numero di Focus Domande&Risposte con centinaia di curiosità e risposte alle domande più curiose e interessanti! Sfoglia l'anteprima.