Da 30 anni, il 6 luglio, si celebra in tutto il mondo il World kiss day, la giornata del bacio. Peccato che in in questi ultimi mesi, ci siamo baciati di meno. Gli esperti lo hanno spiegato bene: la saliva è il maggior veicolo di trasmissione (anche) del Covid-19 e finché il virus non sarà debellato è molto probabile che continueremo a baciarci poco, o quantomeno solo con partner con i quali siamo certi di fare sesso sicuro.
C'è però un altro periodo della vita di copppia in cui si bacia di meno (e il Coronavisrus non c'entra): accade quando la relazione dura da un po' di tempo.
Uno studio dell'Università di Oxford ha indagato per capire come mai le nuove coppie si baciano tanto e quelle consolidate di meno, arrivando all conclusione che l'impulso a baciarsi, all'inizio di una relazione, sia dettato dalla necessità organica - e inconscia - di capire se il partner sia davvero quello giusto da un punto di vista genetico.
Cercasi maschio giusto. Le donne, in particolare, sono infatti maggiormente attratte da uomini con un codice genetico molto diverso dal loro, in quanto tale unione aumenta la probabilità di concepire figli sani, e quindi sono molto desiderose di scambiarsi baci.
Lo studio ha infatti rilevato che il 18% delle coppie sposate possono trascorrere anche un'intera settimana senza baciarsi, e che le effusioni del 40% di loro durano non più di cinque secondi. Secondo i ricercatori, quindi, quando si ha la certezza di aver incontrato il proprio compagno di vita, l'impulso a verificarlo si affievolisce sempre più e i baci diminuiscono, anche se l'amore resta.
Bacio della salute. Baciarsi, comunque, regala benessere psicofisico: secondo uno studio dell'Università dell'Arizona, due partner sposati o conviventi che si baciano spesso hanno livelli minori sia di stress sia di colesterolo, e un livello maggiore di ossitocina, il cosiddetto ormone dell'amore. Quindi, meglio continuare a farlo. A tutte le età.