Roma, 16 ott. (AdnKronos Salute) - Oggi, nella Giornata mondiale dell'alimentazione, l'Unicef vuole "porre l'attenzione sul tema della malnutrizione infantile, uno dei problemi sanitari prioritari a livello mondiale. Più di 200 milioni di bambini soffrono di malnutrizione, dei quali 162 milioni di malnutrizione cronica. Questo significa che un bambino su 4 a livello globale ha ritardi nella crescita, con conseguenze irreversibili su suo sviluppo fisico e intellettivo".
"La malnutrizione espone i bambini a un rischio maggiore di morte e di sviluppare gravi malattie da comuni infezioni infantili come la polmonite, la diarrea e il morbillo, o da malaria e Hiv/Aids, tanto da rappresentare una causa concomitante nel 45% delle morti dei 6,3 milioni di bambini che ogni anno non arrivano al loro quinto compleanno. La malnutrizione - sottolinea in una nota Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia - è una delle tante facce della povertà, eppure combatterla e salvare i bambini è possibile con misure semplici e a basso costo. La lotta contro la malnutrizione materna e infantile è da sempre una parte fondamentale dei programmi dell'Unicef. Ecco perché anche quest'anno abbiamo deciso di focalizzare la nostra campagna natalizia 2014 di sensibilizzazione e raccolta fondi su questo tema".
"Vogliamo inoltre ricordare che la drammatica emergenza di Ebola che ha colpito alcuni Paesi dell'Africa occidentale rischia di mettere ulteriormente a repentaglio i bambini malnutriti. Infatti - rileva l'Unicef - il collasso dei servizi sanitari di base e di monitoraggio non permette di poter fare delle diagnosi tempestive sui livelli di malnutrizione e garantire in tempo le terapie nutrizionali necessarie".