Roma, 24 ago. (AdnKronos Salute) - Bagnare il letto durante il sonno può diventare un problema psicofisico importante per alcuni bambini, magari non più piccolissimi. Ricercatori dell'Assiut University Hospital in Egitto hanno testato un nuovo metodo, per capire se possa essere utile a bloccare l'inconveniente: la stimolazione magnetica transcranica, che avviene mediante un dispositivo che genera un campo magnetico sopra la testa, finora dimostratosi efficace contro ictus, schizofrenia, dislessia e depressione.
Il sistema, riporta la rivista 'Restorative Neurology and Neuroscience', questa volta viene impiegato per generare il campo magnetico sulla parte bassa della schiena. Sono stati reclutati 44 bambini di età compresa tra 10 e 18 anni, che stavano assumendo farmaci mirati a evitare incidenti notturni. La metà del gruppo ha ricevuto circa 7 minuti di stimolazione magnetica al giorno per 10 giorni. Gli altri hanno ricevuto la terapia, ma non diretta alla schiena.
Entrambi i gruppi hanno cominciato a bagnare il letto molto meno, passando da circa 6 volte la settimana a una sola volta. I bimbi che avevano ricevuto la stimolazione alla schiena hanno però mantenuto il beneficio dopo un mese, mentre gli altri sono tornati a bagnare il letto con la frequenza precedente.
Gli esperti dicono che il meccanismo di azione della tecnica su questo disturbo non è ancora noto, ma potrebbe essere tutto merito di un cambiamento della funzione dei nervi nella parte bassa della schiena. Potrebbe anche trattarsi, però, di un interessamento dei muscoli coinvolti nel controllo della vescica.